Si chiamano gnudi (nudi, in toscano) perchè sono praticamente l'interno dei ravioli, ma non hanno la pasta intorno a contenerli.
Spinaci e ricotta, la noce moscata e il parmigiano, lavorate a palline e cotte come gli gnocchi.
D'estate, gustati con la salvia è un piatto veramente leggero e profumato.
La mia versione si fa così:
Una decina a testa per 4 persone
500 g di ottima ricotta
500 g spinaci
50/60 g parmigiano grattugiato
2 cucchiaini noce moscata
sale pepe
2 uova
3 cucchiai farina
foglie di salvia o origano fresco
olio
2/3 pomodori sodi
Cuocere gli spinaci, scolarli, strizzarli bene dall'acqua e tagliarli con la mezzaluna. Lavorare la ricotta, unire gli spinaci, le uova e mescolare bene. Aggiungere la noce moscata, pepe, parmigiano e salare. Per finire unire la farina che servirà per rendere lavorabili le palline.
Assaggiare e controllare siano abbastanza saporite sennò rischiano di essere senza gusto, se necessario aggiungere il formaggio.
Lavare i pomodorini, tagliarli a cubetti e insaporire con un po' di sale.
Distribuirli nei piatti.
A questo punto formare le palline. Raccogliere un cucchiaino di composto e passarlo nella farina. Poi tenerlo nel palmo della mano tenuta a conca. Agitare la mano in modo circolare come se si stesse mescolando i dadi da gioco. Posarle sul tavolo da lavoro infarinato.
Far bollire l'acqua e salarla. Buttarli nell'acqua calda. Sono pronti quando vengono a galla, come gli gnocchi. Raccoglierli con la schiumarola e disporli nei piatti con i pomodorini. Cospargere di parmigiano e olio EVO. Servire caldi.
I veri Gnudi sono grandi quanto una noce e vengono conditi con burro e salvia. Io li preferisco con un filo di olio a crudo.
Li adoroooo, anche ora me ne farei una scorpacciata...ed è l'ora della merenda! :-D
RispondiEliminaMonique, li voglio assolutamente provare, sei una fonte inesauribiledi idee...e poi è un piatto vegetariano, perfetto per mio marito.
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