Il cannellino

Il cannellino, ovvero liquore alla cannella, l'ho assaggiato per la prima volta vicino Siracusa. Non sapevo nemmeno della sua esistenza (come di tantissime altre specialità siciliane) e ne sono rimasta piacevolmente colpita.
L'ho assaggiato prima in un ristorante dove avevo appena mangiato una bella pizza con bufala e pistacchi di Bronte e la seconda volta dopo una valanga di pesce proposto in tutte le sue varianti più gustose: crostini con il riccio come antipasto, spaghetti al nero di seppia (neri neri, con seppia seppia), un pane dal profumo paradisiaco, pesciolini cicerelli fritti e un dessert che, che ve lo dico a fare. Al posto del limoncello che ti portano sempre a fine pasto e che io non amo per niente, hanno portano il cannellino fatto in casa.
Divino.
A cu ci piaci, ciò cunsigghiu.

15/20gr stecche di cannella
250ml alcool 95%
350gr acqua
200gr zucchero

Schiacciare le stecche di cannella con il batticarne per ridurli in frammenti. Metterli in una bottiglia di vetro possibilmente scura e unire l'alcool. Chiudere molto bene e lasciare macerare per 3 settimane intere scuotendo una volta al giorno.
Al 21esimo giorno, portare ad ebollizione in una casseruola, l'acqua con lo zucchero. Lasciar raffreddare. Nel frattempo filtrare il macerato e travasarlo nella bottiglia da presentare. Unire lo sciroppo di zucchero, chiudere bene e lasciare in freezer.
Lasciarlo riposare per una settimana e gustare freddo.