Siori e Siore, vi presento la treccia al burro: DADAAN!
I miei cinque chili di troppo (sul mio metrozerocinque) li devo a lei, alla treccia al burro.
E' una specialità Bernoise.
E' straordinariamente morbida, fantasticamente profumata e maledettamente ingrassante.
Ma non per il burro perchè comunque non è tantissimo, ma perchè una fetta non ti fa capire più nulla e diventa come una droga.
Si è capito che l'adoro?
La difficoltà sta nel tressage, nel fare la treccia che non è a 3 capi ma 4, e viene lavorata "in altezza" partendo dal basso verso l'alto.
Diciamo che se la sai fare, sei vista come l'Angelina Jolie della panificazione.
Io ora mi sono impratichita ma l'inizio è stato tragico.
Fare la treccia non è obbligatorio e ci sono pure altri metodi più facili ma il paragone sarebbe come avere il camino a legna e comprare la pizza congelata.
E' buonissima per la colazione con burro e marmellata ma altrettando per accompagnare formaggi, verdure, insalate.
Purtroppo è buonissima anche sola.
E questa è la ricetta per 2 trecce:
500 g farina (io uso quella per trecce, in Italia va bene la 00 tagliata a metà con la manitoba)
2 cucchiaini raso di sale
1 cucchiaino di zucchero
10 g lievito fresco
300 ml latte
60 g burro
1 uovo + panna fresca
Unite in una ciotola la farina setacciata formando una fontana.
Scaldate leggermente il latte, scioglierci lo zucchero e il lievito sbriciolato. Versatelo nella fontana, mescolando brevemente con una forchetta.
La farina dovrà essere assorbita dal latte e dovrà formare un impasto fangoso.
Cospargete con un po' di farina, coprite e lasciate attivare per 10/15 minuti al riparo da correnti.
Passato questo tempo, unite il burro ammorbidito tagliato a pezzetti e iniziate a lavorare l'impasto con la planetaria.
Lavorate per incordare, aggiungete il sale e spolverate se necessario di farina fino a che l'impasto non si appiccichi più alle dita e risulti molto elastico e liscio.
Naturalmente la planetaria faciliterà le cose.
Formate una palla, mettetela in una ciotola, avvolgetela o copritela con pellicola trasparente, coprite con una coperta e lasciatela lievitare fino al raddoppio.
Dividetela in due e formate senza rilavorarla, 4 cordoni leggermente bombati al centro e lunghi circa 70 cm.
Iniziate ad intrecciare e una volta terminato, rovesciate le estremità sotto la treccia, per fermarle.
Più l'intreccio sarà stretto, più l'aspetto sarà bombato.
Questo è il disegno che si trova su tutte le confezioni di farina per trecce:
In queste foto ho cercato di spiegare il tressage in "altezza".
Sistemate la treccia in una teglia coperta di carta da forno. Battete l'uovo con 3 cucchiai di panna. Spennellare con molta delicatezza.
Far lievitare ancora una volta per almeno mezz'ora o fino a quando non sarà raddoppiata. Spennellare nuovamente e infornare a 180° per circa 40 minuti circa. Fate la prova del cucchiaino per assicurarvi che sia cotta (battendo la base della treccia, dovrà produrre un suono secco, come se dentro fosse vuota).
Farla raffreddare su una griglia.
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oddio... bellissima buonisssima...ma posso venire da te a mangiarla?
RispondiEliminaahahaha
complimenti, fà proprio la sua figura!
Elle est superbe ta brioche, Bravo!
RispondiEliminabisous
Non so se amarti o odiarti in questo momento.Ogni volta che tornavo dalla Svizzera il coro era unanime :ma quanto te sei ingrassata!Io la Zopf in quel di Thurgau me la magnavo in ogni modo,ma come dici tu purtroppo è divina anche da sola.E dagli di Nutella,e dagli di marmellata,sigh....da anni cerco di riproporla ma manca sempre quel quid,ora vado a fare la tua.Grazie Monique ^_^
RispondiEliminaUn abbraccio
Monica
Amami.
EliminaIo si sempre e comunque.I miei fianchi no ^_^
EliminaMeraviglia!!! adoro questi lievitati dolci, hanno una morbidezza davvero unica, una colazione con qualche fetta di brioche, marmellata, succo di arancia e caffè è il massimo delle coccole, mi organizzerò quanto prima, bravissima
RispondiEliminaCiao Monique, favolosa questa treccia, sofficissima!!!
RispondiEliminaBravissima!!!
Bacioni :))
Troppi brava ! Io mi limito ad ammirare.
RispondiEliminaPs la ricetta dei riccioli dove la trovo? Ho visto su fb e sono curiosa di saperne di più:)
meraviglia!!devo provarla assolutamente...la bilancia pero' la porto definitivamente in cantina^^!
RispondiEliminasi',condivido pienamente:diventa una droga!!!
RispondiEliminawow bellissima!!!! vedo il panbrioches e' addictive!!!
RispondiEliminabeh, posso dire che è favolosa?! E' la farina per trecce, che non saprei dove reperire........
RispondiEliminaAhah.. quanto sei bella. Questa treccia è perfetta, soffice, goduriosa.. e oggi ne divorerei metà stella!! :D Complimenti di vero cuore, me la sto già sognando col mio miele... TVB!
RispondiEliminamamma che delizia!!! sofficissima e davvero golosa, complimenti, ti è uscita benissimo!!!
RispondiEliminawow!!! putroppo è buonissima... quindi amen ai chili di troppo! :-)
RispondiEliminaanvediiii e chi si immaginava che fosse così semplice comporre la treccia? Bravissima!
RispondiEliminaanche io ti amo, questo posto è un pezzo di casa
RispondiEliminaLe brioche intrecciate o meno sono una mia grande passione e diciamo pure che non sono molto brava a resistere alla tentazione di fermarmi alla prima fetta .....
RispondiEliminaE' un piacere conoscerti :D
Mi piace tantissimo. Complimenti!!!!
RispondiEliminaDelizia allo stato puro tesoro é poi é splendida!! Bacioni, Imma
RispondiEliminaQuando torno in Ch mi inviti a cena? Pranzo? The?
RispondiEliminaTroppo bella e utilissimi i passaggi fotografici!
Brava tu!
Deliziosa, squisita, golosa ^_^ ne è avanzata una fettina???
RispondiEliminaImmagino quanto ci stia bene un velo di marmellata fatta in casa...
RispondiEliminaChe meraviglia!! quanto sembra soffice???
RispondiEliminaIo ho avuto la fortuna di assaggarlo, chissà se riuscirò mai a farlo?
RispondiEliminache spettacolo!!!!! Soprattutto le spiegazioni sulla treccia che mi viene sempre na schifezza ogni volta che provo
RispondiEliminaBrava, hai messo anche la spiegazione dell'intreccio. È' vero , dalla mia varia la dose del latte, la provo, così vedo la differenza, grazie
RispondiEliminama si può congelare in modo da fare delle piccole treccine e scongelarle all'occorrenza???grazie
RispondiEliminaCerto, puoi fare delle treccine, puoi cuocerle e quando sono fredde le congeli. La sera prima le trasferisci dal freezer al frigo dentro un sacchetto di nylon e la mattina le scaldi. Non le ho mai fatte piccole, la tresse è sempre enorme da noi! Però perché no!
Eliminama la farina che usi per spolverare quando impasti la seconda volta e in più rispetto ai 250 gr???stasera la faccio per la colazione di domani....speriamo bene.
RispondiEliminaSì, per la farina per spolverare è in più ai 250, e la dose è in base al suo potere di assorbimento. L'impasto deve venire liscio, se così non fosse, la brioche sarà buona ma verrà solo bruttarella. Al posto della treccia a 4 capi puoi farne una normale per non complicarti la vita. Un bacio (firmati la prossima volta!)
EliminaCiao Monique, stavo iniziando a preparare la treccia, ma volevo chiederti: è corretto 250 ml di latte per 250 g di farina?? Grazie mille!!
RispondiEliminaoddio, sono in ritardassimo con la risposta, sono 125 ml di latte!!
EliminaBuonasera Monique. Ho seguito la ricetta. Dopo l'intreccio, mentre lievitava, l'impasto non rimaneva omogeneo, si spezzava. Esteticamemte non è venuta bellissima. Forse la prossima volta provo ad aggiungere 1 uovo. Con le quantità indicate mi è venuta 1 treccia più piccola di quella nella sua foto. Nel mio forno non ce l'ha fatta a cuocere in 40 minuti. Il gusto però è molto buono. Grazie.
RispondiEliminaValeria Gadoni
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