Secoli fa in un buon ristorante assaggiai una pasta in bianco insaporita solo dal tartufo. Era una vera delizia ma quella pasta aveva un gusto diverso, più saporito. Il cuoco mi disse che non era stata cotta nell'acqua ma era stata trattata come un risotto.
Solo ultimamente, per via del blog, mi è venuta in mente questa famosa pasta risottata, ho fatto una ricerca sul web e nonostante non sia così famosa a livello casalingo, nelle cucine dei ristoranti sembra veramente usatissima.
Per chi non la conoscesse, aspettatevi una pasta normalissima ma con un gusto molto più denso, merito dell'amido che viene rilasciato e che non si disperde nell'acqua ma si unisce al condimento che avete scelto, conferendole cremosità.
Non c'è niente di complicato e niente che possa spaventare. Ha a che fare con un modo diverso di esaltare i sapori. Per quanto mi riguarda la consiglio con condimenti che hanno bisogno di un "rinforzino" come le paste in bianco con le vongole, o la bottarga o appunto il tartufo.
L'unica "difficoltà" è la cottura che varia a seconda del formato e della qualità di pasta. Di norma basterà seguire i tempi indicati nella confezione ma è anche possibile che ci voglia qualche minuto in più. Basterà far pratica con un paio di formati, tipo una pasta corta e uno spaghetto o linguina della stessa marca e segnarselo per le prossime volte.
Io ho voluto proporla con un condimento che di solito faccio in bianco, senza salsa né panna e confermo, è venuta cremosa e dal gusto tondo.
240 g mezze penne
1 scalogno
800 g asparagi
1,5 l di brodo vegetale
30 code di gamberi
pepe olio
Lavare gli asparagi, togliere la parte finale più legnosa e tagliarli a rondelline conservando intere le punte.
Pulire e lavare le code di gambero, inciderli sul dorso e farli saltare in padella con un po' d'olio sfumandoli con il vino bianco. Salare leggermente e mettere da parte.
Tritare lo scalogno e farlo rosolare con un po' d'olio in una pentola a bordi alti (quella che usate per il risotto). Una volta che lo scalogno è dorato, aggiungere i gambi degli asparagi, mescolare per far insaporire e versare un mestolo di brodo. Cuocere un paio di minuti e aggiungere la pasta.
Continuare la cottura come per un normale risotto, ovvero aggiungendo a poco a poco il brodo con il mestolo avendo cura che il precedente sia stato assorbito e continuare a mescolare delicatamente. A metà cottura aggiungere le punte di asparagi, mentre alla fine aggiungere le code di gamberi.
Servire con una macinata di pepe.
la pasta risottata è davvero molto gustosa e la tua idea lo è ancora di più :)
RispondiEliminaBella! La voglio provare! :D
RispondiEliminaps: foto bellissima come sempre
La ragazza Fior di Zenzero
è una ricetta molto raffianta e gradevole adatta per un bel pranzo importate o anche per coccolarci un po
RispondiEliminapensa che nei ricettari del Bimby, che ormai ho acquistato parecchi anni fa, ci sono varie ricette di pasta risottata...ho sempre avuto un certo timore nel provare a farle, chissà perchè....
RispondiEliminaIl tuo risultato mi sembra davvero favoloso! Credo davvero che i sapori si amalgamino alla perfezione...
Un abbraccio
Bhè è da provare assolutamente,credo sia favolosa già pregusto la cremosità che dovrebbe legare gli ingredienti alla pasta stessa.
RispondiEliminaOttima idea complimenti
Z&C
Moniquie, sai da tempo che questa pasta risottata mi gira intorno, leggo di qua e di là ricette, mi sa che tu con i tuoi consigli mi hai dato il colpo di grazia! La devo provare!
RispondiEliminaun connubio perfetto... risottate sono ancora più saporite...
RispondiEliminaTroppo interessante questa pasta - risotto! Io pure mangio i noodles cotti in brodo, ma poi li scolo e in ogni caso per pochi minuti. Pensavo mi proponessi una pasta col tartufo^_^ vabbhe mi accontentò di questi asparagi ^_^e della foto, così verde e viva :-))
RispondiEliminaE' proprio vero c'è sempre da imparare! Una pasta cotta in questo modo non ci avevo mai pensata anche se in realtà faccio una cosa simile ma molto più arruffata quando faccio i spaghetti alle vongole.... Un abbraccio e grazie
RispondiEliminaMolto più gustosa la pasta risottata! E le tue penne sono un piattino davvero speciale!! Ciao!
RispondiEliminada provare di certo, a prima vista è appetitosissima
RispondiEliminasai che io la faccio spessissimo? ma con gamberi e asparagi devo provare! ieri ho fatto gli gnocchi davanti agli occhi di mia nonna incredula...avrebbero fatto tutti il bis!!!!!!!!
RispondiEliminaAdoro gli asparagi e questo piatto mette una voglia incredibile come i tartufi di sotto che mi ero persa...da restare incollata al monitor!!Bacioni,Imma
RispondiEliminami piacciono molto gli asparagi e li trovo molto versatili in cucina, senza contare che adoro il pesce...questa pasta la assaggerei più che volentieri, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaQuesta idea te la frego come quella degli gnocchi all'acqua.
RispondiEliminaE' una green experience questa fotina!
gamberi e asparagi insieme secondo me fanno favillle! La pasta risottata mi piace tanto ma ci vuole sempre così tanto che generalmente rinuncio!!! Stavolta la voglio fare come la tua!!! Baci
RispondiEliminaquesta è la stagione degli asparagi io li apprezzo molto e li cucino spesso. Favolosa la tua pasta. Un abbraccio, buona giornata Daniela.
RispondiEliminaOttimaaaaa la voglio assaggiare!!!!
RispondiEliminaCiao cara, conosco questo metodo e lo apprezzo molto perchè la mia mamma ogni volta che fa la pasta col pesce la fa così. Stavo commentando la tua pasta con le noci saint jacques ma mi è sparita dagli occhi... che è successo? Baci
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