Questo gateau lo assaggiai ad una festa e pretesi e ottenni la ricetta senza troppe minacce. La ricetta originale appartiene a Betty Bossi, una sorta di Parodi svizzera, senza volto né voce. In effetti è un personaggio fittizio inventato da una redattrice pubblicitaria negli anni '50. Purtroppo anche le foto del suo libro sono rimaste all'epoca in cui andava il maialino con il limone in bocca e i cesti stracolmi di frutta come centro tavola.Alcune ricette si salvano dalla patina del dopoguerra e questa torta alle mandorle ne è un esempio. E' formata da un "biscuit" simile ad un pan di spagna e uno strato croccante di mandorle caramellate. Il perché si chiama "Carmen" , non ci è dato a sapere. Purtroppo anche l'alter ego di Betty è passato a miglior vita e l'origine di questo nome non si saprà mai.Facciamo così: Emmi Creola-Maag, inventrice della famosa Betty Bossi, una sera si trovò a dover preparare un catering per gli attori dell'opera che mettevano in scena: La Carmen. All'ultimo momento, l'organizzatore chiese a Emmi di portare anche qualcosa di dolce. La donna non si fece prendere dal panico, prese una base di biscuit che già aveva preparato, caramellò con zucchero e panna le mandorle e le spalmò sopra creando così un nuovo dolce: il gateau Carmen. Che ne dite? Può reggere come leggenda?
2 uova
120 g zucchero
100 g burro
1 bustina vanillina
150 g farina
1 cucchiaino lievito
Copertura
150 g mandorle a scaglie
100 g burro
150 g zucchero
2 cucchiai latte
Lavorare lo zucchero con le uova fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere il burro morbido a pezzetti e infine la farina mescolata con il lievito e la vanillina.Versare l'impasto in una teglia di 23cm (a cerniera) imburrata e infarinata. Livellare bene (l'impasto è abbastanza sodo) e infornare per 20 min a 180°.
Sfornare e preparare la copertura.
Far sciogliere a fuoco dolce il burro con lo zucchero, unire le mandorle, il latte e mescolare molto bene.Versare sul biscotto appena sfornato e livellare bene con il dorso di un cucchiaio di metallo bagnato con dell'acqua. Infornare nuovamente a 180° per 20/25 minuti o fino a che le mandorle non si siano caramellate e dorate.
Farlo raffreddare completamente prima di toglierlo dalla teglia.
Con questa ricetta partecipo al contest di Aria
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ah però, una torta mai vista ma dall'aspetto delizioso!! Complimenti alla Bossi allora e a te che ce l'hai fatta conoscere! ;-) un bacio
RispondiEliminaI personaggi senza nè volto nè voce forse sono così affascinanti proprio perchè restano per noi un mistero. Non conoscevo questa torta, ma è davvero invitante.
RispondiEliminaSììì! Mi piace la leggenda inventata e pure la torta!!! :)
RispondiEliminaQuesta torta è veramente deliziosa!!!
RispondiEliminaChe delizia!!!!!
RispondiEliminaCaspita! Deve essere squisita!! complimenti anche per la presentazione e la foto; meravigliosi! Ciao, a presto
RispondiEliminaFederica :-)
Può reggere può reggere ^^ e se la racconti mentre gli altri addentano si diffonderà presto!
RispondiEliminaTesor, regge eccome! guarda quel pan di spagna com'è contento di tutte quelle mandorle caramellate!
RispondiEliminaAh, te ne inventi sempre una in più del diavolo :) mitica!
Un bacione
Silvia
Che bontà! Immagino il profumino e.... gnammmmm !!!
RispondiEliminale migliori ricette sono quelle di na volta dove non c'era nemmeno la bella foto e tutto era al caso al gusto e alla riuscita personale
RispondiEliminama questo dolce è fantastico e le tue foto sono degne di ogni epoca
Essa cobertura está tão gulosa e crocante, perfeito este bolinho.
RispondiEliminaBeijinhos
Ciao cara, che delizia! Sento il profumino fin da qui!
RispondiEliminaUn abbraccio
Nina di Fragola e Cannella
Ma come ti vengono certe idee, sei unica e un tuo libro lo comprerei subito non solo per le ricette ma anche per le storie esilaranti e mai banali <3
RispondiEliminaQuesta torta mi incuriosisce tanto per la copertura che penso si possa usare anche su altri tipi di dolci.
baci Moni
Secondo me Betty Bossi (che ben conosco anche io ,essendo sul confine) è la cugina di un'altra fantomatica Betty d'oltreoceano, Betty Crocker....comunque questa torta mi piace moltissimo, la copertura croccante deve essere divina!
RispondiEliminaho una collega di origine svizzera e mi ha dato un sacco di ricette della betty bossi che non ho mai realizzato! ma i suoi libri erano davvero interessanti perché hanno ricette a volte veloci e stuzzicanti...e questo gateau carmen è da rifare...grazie Monique! ed un evviva alla fantomatica Betty Bossi!
RispondiEliminaSemplice ma con un tocco particolare, proprio il tipo di torta che mi piace.
RispondiEliminaDeve essere buonissima. Bella ricetta.
RispondiEliminaE brava anche alla nostra Bossi :)
Questa torta mi fa venire l'acquolina in bocca anche se ho l'influenza :-)
RispondiEliminabhe direi che la leggenda è credibile, sicuramente la torta è da provare!
RispondiEliminaQuindi Betty Bossi è un po' come una Betty Crooker svizzera, con la differenza che a Betty Crooker hanno dato un volto e l'hanno pure sempre tenuto al passo coi tempi, facendole cambiare pettinatura ogni dieci anni! :D
RispondiEliminaLa torta è da tener presente come asso nella manica per ospiti improvvisi...o anche per colazione!
Ciao! che bontà friabile e mandorlata! ci piace moltissimo questa tua torta, complimenti!
RispondiEliminaun bacione
Mmmmm buona buona , salvo di corsa la ricetta !!!!!!
RispondiEliminaUn bacione :-))))
Io ci sto, firmo la petizione per dare un'origine a questa torta: la leggenda mi sembra assolutamente credibile e questo dolce assolutamente perfetto ^_^
RispondiEliminaSei grande!!
Mmm adoro le mandorle!! Questo dolce e tutto il tuo blog mi ha subito conquistata, ho i preferiti pieni delle tue golosità!! Sei nella lista dei miei blog che seguo!
RispondiEliminaBacione
Marta