Il sacristain è una prepazione di pasticceria fatta di sfoglia attorcigliata con noci e zucchero. Ci sono poi le versioni salate con nocciole, formaggi o spezie. Diciamo che corrispondono ai rustici italiani.
Non so perché ma ogni volta che li preparo mi vien da farmi il segno della croce. Sarà il nome, sarà che vengono chiamati anche religieuse o jésuite, insomma qualcosa di mistico ce l'hanno.
Peccato che la spiritualità se ne va al momento dell'assaggio. Come per i rustici, dove gli inviatati ci si avventano senza tanti complimenti, anche i cugini francesi fanno il fumo.
O la fumata bianca.
Vi propongo una versione salata fatta con pesto di pistacchi, i miei preferiti.
Il post è finito, andate in pace.
circa 100 g pistacchi
1 mazzetto di basilico
50 g parmigiano
1 spicchio aglio
pepe
olio
1 rettangolo di pasta sfoglia
pistacchi a granella
Preparare il pesto, frullando i pistacchi con l'aglio, il basilico, il parmigiano grattugiato, il pepe e aggiungere l'olio a filo fino ad ottenere un composto cremoso come il pesto classico. Aggiustare di sale.
Su un foglio di carta forno cospargere i pistacchi a granella. Stenderci sopra la sfoglia e premere con le mani per farli aderire. In una metà spalmare il pesto, chiudere con l'altra metà e tagliare a strisce di circa 3 cm di larghezza. Creare una piccola torsione e adagiarli distanziati su carta forno. Infornare a 180° fino a che non siano dorati.
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Amen.
RispondiElimina:D
Mi piacciono le tue rivisitazioni salate, come per i sablés!
RispondiEliminaIl segno della croce non me lo faccio, ma il segno delle briciole sulle mani e sui vestiti ce lo avrò... :-)
Molto interessanti!!!
RispondiEliminaComplimenti davvero!!
Un abbraccio e buon inizio settimana
Carmen
che bontà che vedo nel tuo blog..
RispondiEliminaComplimenti!!
Inco
E' la prima volta che li sento nominare tesoro ma già sno perdutamente innamorata di loro devono essere cosi delizosi...l'unico pericolo?E' che uno tira l'altro!!Bacioni,Imma
RispondiEliminaAnche a me il nome non diceva nulla ma ti posso assicurare che il gusto m e lo immagino.perfetti per un aperitivo!
RispondiEliminaUna meraviglia salata perfetta per me, grazie, Daniela
RispondiEliminaNon avevo mai saputo il nome di questi sfizietti con la sfoglia. Vuoi mettere portarli in tavola dicendo agli ospiti "ho preparato dei sacristain?" fa molto più chic ^_^
RispondiEliminaMonique con questi ci potrei cenare, agli stuzzichini non so dire di no, e spesso non voglio proprio! Buona settimana, a presto Manu
RispondiEliminaMonique sono delle vere e proprie delizie!!!!
RispondiEliminaAltrochè segno della croce, qui chiamerei direttamente l'esorcista!!!!! Sono un incanto Monique! Tutti quei pistacchi e quei sapori delicati e la consistenza della pasta sfoglia.... aaaaaaaaaaaaaaahhhhhh!!!!
RispondiEliminaChe buoni, credo che questi potrebbero andare bene per avere soddsifaizioni dai miei amici che non amano i dolci :-)
RispondiEliminaGrazie per il link che mi hai lasciato, mi è piaciuto molto il tuo post e condivido appieno il suo contenuto.
Mi piacciono loro e le foto che li immortalano.
RispondiEliminaSempre bravissima
Amen! :P
RispondiEliminaNon avevo idea che si chiamassero così... da ogni tuo post imparo qualcosa di nuovo.
Buona giornata, Moni
ad una cosa così io non poteri resistere! ti sono venuti alla perfezione!
RispondiEliminabrava!
Ogni volta che passo di qui, mi si rallegra la giornata.
RispondiEliminaSei terapeutica...per questo motivo cerco di passare il più possibile.
Buona giornata.
Quando vuoi passare da me, sei sempre ben accetta.
Ciao mela e cioccolato, passerei volentieri da te ma non hai il profilo pubblico e non vedo niente. Un bacio
EliminaProprio ieri volevo farli, senza conoscere il nome 'Sacristains' :) ma poi ho optato per i nachos per la prima serata di Sanremo :D
RispondiEliminaI tuoi son bellissimi comunque, questi sarei capace di mangiarli una vagonata alla volta!
PS. Nn so se sul mio blog hai già visto il giveaway ;)
Marco di Una cucina per Chiama
Ma che belli e sicuramente buoni. Proverò a farli per proporli all'aperitivo con gli amici questo sabato.Le tue ricette mi piacciono molto e qualcuna proverò a proporla nei corsi amatoriali che organizzo con la mia scuola a Roma.
RispondiEliminaBrava!
Ci vediamo sul blog!
Li vedo per la terza volta e finalmente mi fermo a commentare!! Cosa che non farei, se li avessi davanti, con la bocca piena e le dita unte!! :)
RispondiEliminanemmeno io sapevo del loro nome! sono facili da preparare e ottimi come sfizio!!
RispondiEliminasfiziosissimi!li proverò di sicuro!
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