Allora.
Pasta fillo, pasta brick, pasta da backlava.
Facciamo chiarezza.
La famosa baklava si fa con la pasta fillo (detta anche filo, phillo o pasta da baklava).
Fa parte della categoria "paste sfogliate".
La preparazione homemade è lunga e con un certo grado di difficoltà. Vengono fatti dei panetti con farina e acqua, stesi molto fini e messi uno sopra l'altro, intervallati da olio o sostanza grassa. Poi stesi nuovamente fino ad ottenere una pasta finissima. Sono difficili da maneggiare sia prima che dopo la cottura perché tendono a rompersi, hanno un gusto neutro, quindi ideali per ricette salate o dolci.
Un esempio oltre la baklava sono gli involtini primavera, le torte salate, cestini e fagottini ripieni.
La pasta brick è un'altra cosa.
Fatta da farina e acqua, neutra di sapore e finissima, assomiglia molto alla cugina asiatica ma lei, lei è diversa.
Intanto la puoi fare a casa senza tirar giù i santi, è fatta senza grassi e non occorre molta manualità. Non sembra vero eh?
La pasta brick è più famosa in Francia che in Italia, forse per la cultura francese mescolata con quella magrebina e tunisina, origine del brick.
Io trovo sia simpatico fare dei piccoli antipasti gustosi e simpatici come questi e dire anche: la pasta brick l'ho fatta io!
Se poi non ne avete proprio voglia, compratela già fatta (vi ricordo: pasta brick eh, non fillo) e fatene dei sigari dolci o salati.
Come ultimo consiglio, visto che ci sono: smettete di fumare.
Per circa 15/20 sigari*
200 g formaggio spalmabile
sale, pepe
100 g rucola
fogli di brick comprati o fatti a casa
Accendere il forno a 210°.
Lavorare il formaggio con una spatola, salare e pepare a piacimento. Lavare e mondare la rucola. Spezzettarla con le mani e unirla al formaggio. Disporre un cucchiaino colmo di formaggio sul foglio di brick.
Se li avete comprati, tagliare i fogli di brick in strisce larghe e lunghe circa 10x7. Se utilizzate le crêpe di brick fatte a casa basterà mettere al centro il formaggio e chiudere prima i lembi di destra e sinistra verso l'interno e poi arrotolarli per formare i sigari (io ho tagliato i bordi tondi con le forbici, ma non è indispensabile) Porre sulla placca coperta di carta forno (assicurarsi che la parte aperta sia verso il basso in modo che non si apra), spennellarli con un po' d'olio e cuocere per circa 10 minuti o fino a doratura. Servire subito.
* Le dosi sono approssimative. Dipende da quanto grandi sono i vostri fogli di brick.
Per la pasta brick fatta in casa:
100 g farina di semola (oppure 0 o metà-metà)
130 g acqua t.a.
pizzico di sale
1 cucchiaino di olio
Mescolare con una frusta la farina con l'acqua, il sale e l'olio. Se l'impasto risulta granuloso, versare un altro po' d'acqua. Io ho dato una "frullatina" con il minipimer. Lasciare riposare per una mezz'ora. Far bollire dell'acqua in una pentola, con sopra un padellino antiaderente della stessa misura (io ne ho usato uno da minicrêpes di 13/14cm di diametro). Una volta che l'acqua arriva a bollore e che quindi il padellino è caldo, spennellare l'impasto con un pennello, partendo dai bordi. Cercare di evitare spazi vuoti altrimenti vanno ripassati con il pennello e la crepe vi verrà pi spessa. Lasciar cuocere per qualche secondo, fino a che i bordi si staccano. Aiutandosi con una spatolina, staccarle dal padellino (io, stoicamente faccio con le dita) e adagiarle su un piatto, impilandole. Di solito faccio i fogli e li utilizzo subito. Ho letto che si possono conservare uno sopra l'altro, spennellandoli di poco olio per non farli attaccare. Io per evitare l'olio, metto un quadretto di carta forno. In ogni caso questa dose è per solo una ventina di brick, quindi non avrete molte occasioni di conservarle per molto tempo.
Un appunto: che non vi venga in mente di mangiarli così, come fossero delle crêpes! Sono solo cotti al vapore, hanno bisogno di una friggitina o del forno!
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Super interessante la pasta brick, non la conoscevamo proprio!! E visto che qui da noi della phillo non c'è traccia in nessun supermercato, questa alternativa homemade è una svolta :) Grazie della ricetta!
RispondiEliminaQuesta pasta è una vera genialata :-D La voglio assolutamente provare! Grazie cara e buon inizio settimana!
RispondiEliminaFantastica!!! Ma non si rompe tutta quando la arrotolo? Ciao Monique!
RispondiEliminaNo, non si rompe, non ho usato la pasta fillo proprio per quello....:-)
EliminaCiao, finalmente hai fatto chiarezza in queste paste...Effettivamente neppure noi sapevamo molto della differenza, certo però che non fossero tutte uguali...bè questo era evidente.
RispondiEliminaNoi solitamente usiamo la phillo, ma questa brick è davvero particolare come preparazione. I nostri complimenti per la realizzazione. Perfetta nella sua leggerezza e semplicità anche il ripieno.
bacioni e ancora complimenti.
Queste "cose" salate sono le mie preferite e ti dirò che mi cimenterò nel fare questa pasta, non avevo mai letto questo procedimento.
RispondiEliminaSei un mostro!
Un bacino,
Daniela
Un mostro in senso buono no?:-)
EliminaCerto, molto buono!
Eliminasemplice, easy ma con tanto gusto...sembra impossibile ma la pasta brick da noi è difficilissima da trovare!
RispondiEliminaSo che è difficile trovare anche la fillo. Qui invece ne fanno largo uso, penso per la vicinanza con la cultura nordafricana..
EliminaFichissima questa pasta brick!!! Io che sono una fillo dipendente e che me la faccio in casa, vuoi che non provi con questa "novità"?
RispondiEliminaGrazie, splendida proposta!!
Grazie per la condivisione della ricetta della pasta brick: quella fillo la trovo solo surgelata e in formato famiglia che mi tocca mangiare per giorni. In questo modo evito gli sprechi e mi godo nuove stuzzicanti ricette!!! :-)
RispondiEliminaFantastica!! Non vedo l'ora di provare la pasta brick fatta in casa. Ho talmente tante di quelle ricette da provare che potrei non smettere mai più di usarla! Del resto qui in zona ho serie difficoltà persino a trovare la Phillo!
RispondiEliminaHai dato un senso al mio grigio lunedì ;)
Un abbraccio
Dare un senso al lunedi di una persona è uno dei complimenti più belli che abbia ricevuto oggi: grazie di aver dato un senso (in più) al mio (già) splendido Lunedi :)
EliminaEen origineel recept ! Ziet er heel lekker uit.
RispondiEliminagroetjes
Sono basita, sei bravissima davvero!
RispondiEliminaLa brick la compro senza problemi ma ora mi hai messo la pulce nell'orecchio di provare...;)
interessante....molto, molto interessante la pasta brick!!!
RispondiEliminaaaaaah monique ti adoroooo! io queste paste particolari già pronte le voglio usare da un millennio ma non le ho mai trovate e non pensavo si potessero fare facilmente come la tua brick! evviva la proverò al più presto!
RispondiEliminati abbraccio :*
E vogliamo dirlo come gli involtini primavera siano infinitamente più buoni se preparati in casa con questa pasta e con il ripieno che vuoi tu!! Interessantissimo ed estivo il tuo con formaggio fresco e rucola...e abbiamo lo stesso pennello, mi sa!! :D
RispondiEliminaGli involtini primavera di solito son fatti con la fillo. Questa è brick, non ti sbagliare! son diverse!
EliminaIgnorante come sono non avevo mai sentito parlare di questa pasta brick...e non volendo tirare giù i santi non mi sono neanche mai sognata di preparare la pasta fillo. A dire la verità non credo di aver mai visto questa pasta già pronta al super. Vista così sembra anche facilina da fare, secondo me un bel rotolino di nutella è la morte sua :-)
RispondiEliminaNon posso che dire... grazie per questa ricetta della pasta brick, è una genialata e perfetta per mille varianti, salate o dolci!!!
RispondiEliminaIl ripieno dei tuoi sigari è semplice e gustoso... bravissima!!!
Bacioni...
Sembrano fantastici!!!!
RispondiEliminaQuando inizia la bella stagione uso spessissimo la pasta brick per dei rotolini simili a questi, che di solito farcisco con feta e un trito di menta. Finora l'ho sempre comprata in un negozietto marocchino, ma ora scopro che la ricetta sembra facile e anche divertente e non potrò fare a meno di provarla.
RispondiEliminaGrazie!
feta e menta eh....IDEONA!! :-)
EliminaEd io questa pasta brick proprio non la conoscevo :P e quindi ora la voglio assolutamente fare!
RispondiEliminaChe luminosità e che freschezza c'è qui!
:O
RispondiEliminaNon conoscevo nemmeno io la pasta brick, sembra deliziosa ed è decisamente una ricetta light! Poi la preparazione di questo impasto che va spennellato e che diventa una sfoglia sottile sottile mi incuriosisce moltissimo! Buonissimi i sigari :)
RispondiEliminaDoverosa la precisazione! A me questi spuntini golosi, antipastini o aperitivi piacciono da morire.
RispondiEliminaNon ho mai fumato, ma a questi sigari non rinuncio certo.
Fabio
Quante volte, in passato, mi è capitato di fare confusione! Inanellando, così, un paio di "figurine" niente male :)
RispondiEliminaOra, dopo questa precisazione, credo di essermi messa definitivamente al sicuro da futuri fraintendimenti. Felicissima, dopo essermi cimentata con la pasta fillo home made, mi butto quindi su quella brick! Ah, magnifici, Monique, questi sigari!
Maria Grazia
P.s. Mea culpa. Non mi sono presentata. Sono arrivata a te, tramite il post odierno di Erica che citava i tuoi magnifici biscotti rustici.
Un caro saluto e buona serata:
Monique! grazie per aver spiegato...brava!! questi involtini sono sfiziosissimi ^_^ un abbraccio
RispondiEliminaNaaaaaa, che figata!
RispondiEliminaMi si apre un mondo.
Ho idea che provando a fare la pasta brick senza glutine (son diventata celiaca, sob) mi si romperebbe.
Dovrei fare un pò di esperimenti per azzeccare il mix giusto.
Grazie, Monique, e buon pomeriggio!
Uh mamma, quanti commenti! li legegrò, intanto la pasta brick sarebbe forse quella che chiamano pasta matta? e praticamente sarebbe anche quella che si usa per la focaccia di recco? ciao
RispondiEliminaOddio, son due cose completamente diverse!! La pasta matta è come una frolla, solo che al posto del burro c'è l'olio e va lavorata come una frolla. Questa invece può assomigliare alla pasta con il quale fanno gli involtini primavera...
Eliminache meraviglia ! era un po che non passavo .. ed ho visto tantissime meravigliose ricette ..Avevo abbandonato la blogsfera ma le passioni a volte tornano...
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