Ho assaggiato i Falafel per la prima volta a Barcellona quando ero giovane alta e bella, circa 20 anni fa e me ne sono innamorata al primo morso. Li ho rifatti a casa una volta tornata ma si spappolavano che era una meraviglia.
Ho abbandonato la ricetta fino ad oggi.
I Falafel sono una preparazione araba fatta di polpettine di ceci, spezie e fritte nell'olio.
Questa specialità ha origine in Egitto, dove è conosciuta la variante con le fave e ha conquistato in seguito la Siria, il Libano, Israele per essere consumato oggi in tutto il Medio-Oriente.
Vengono accompagnate da tahini o yogurt e si servono dentro una mezza pita.
Che roba straordinaria!
Dopo tanti anni riprendo in mano la ricetta e scopro che mancava davvero poco alla riuscita. I ceci devono essere perfettamente asciutti, meno acqua c'è meglio è.
Ci vogliono un bel po' di spezie, preparatele.
500 g ceci secchi
6 spicchi di aglio
mazzetto di prezzemolo
mazzetto di coriandolo fresco
1/2 cipolla
1 cucchiaino bicarbonato
1 cucchiaino sesamo
2 cucchiaini coriandolo in polvere
2 cucchiaini cumino
1/2 cucchiaino peperoncino in polvere
sale, pepe
Lasciare a bagno i ceci per 24 ore nell'acqua fredda. Sgocciolare e asciugare MOLTO BENE.
Frullare con il mixer ad immersione ma a poco a poco, non in maniera continua. Devono comuqnue restare un po'granulosi. Aggiungere le spezie e poi prezzemolo, coriandolo fresco e cipolla e tritare ancora. Per ultimo unire il sesamo tostato. Appena il composto è ben amalgamato, formare delle palline con le mani (io in questo caso ho cosparso con pochi semi di sesamo), portare l'olio a 180° e friggerne due alla volta per pochi secondi.
Appoggiarle su carta assorbente e servire dentro la pita con qualche foglia di insalata, le salse e perché no, cipolla rossa.
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Mi ispirano un sacco, sembrano deliziose!!!
RispondiEliminaIo le adoro!! La mia nonna me le faceva sempre, ed essendo di Alessandria d'Egitto, lei le faceva con le fave!!
RispondiEliminaChe buoni i falafel, quando ho ospito faccio spesso un entrèe con la pita e tante polpettine, salse e verdure.
RispondiEliminaIo li ho scoperti a Londra e da li non ho più abbandonato questo piatto, unico, facile e meraviglioso.
I tuoi sono bellissimi!
Con questa pietanza mi riporti direttamente a Londra dove ne ho assaporati di buonissimi. I tuoi però sono pura bellezza.
RispondiEliminaquest'anno i falafel sono stati molto apprezzati dagli italiani,spesso li ho visti e ne ho sentito parlare ma ancora non li ho provati,potrei averne uno da te,per vedere come sono,magari, un bacione
RispondiEliminaMeno giovane forse sì, ma ho la sensazione che non sia vero che tu sia meno bella.......
RispondiEliminaHo la fortuna di avere un collega tunisino che cucina da favola e che ha la capacità di "raccontarmi" le sue ricette tanto da darmi la sensazione di assistere alle sue preparazioni e stampare quelle immagini nella mia mente.
E in questo modo che i falafel mi riuscirono al primo colpo.
I tuoi sono perfetti!
Complimenti
Assaggiati una volta... ma da provare assolutamente per la prossima cena con il cognato, che li adora! Grazie per la ricettina!
RispondiEliminaAdoro i falafel.
RispondiEliminaLi ho assaggiati un giorno, per caso, dal kebabbaro fuori dall'università e me ne sono innamorata.
Ora segno la ricetta e presto mi sa che la replicherò!
Continuo a girarci attorno e non fare i falafel eppure mi piacciono molto.in compenso stasera ero orientata verso la pita
RispondiEliminaLa prima volta che li ho assaggiati è stato quasi un anno fa ed è stato subito amore e anche dipendenza. Avevo provato a farli a casa e si, un pò la prima volta mi si sono spappolati, il gusto è fantastico, coriandolo e cumino sono due spezie che mi piacciono tantissimo.
RispondiEliminaQuest'estate ad una manifestazione qui in Sicilia, sullo street-food finalmente li ho assaggiati con il pane pita, tutt'altra cosa (che col normale panino) ho fatto bis allo stand palestinese ;)
Grazie per questa ricetta Monica, la salvo per la prossima volta.
Ahahah Monica ma come mi è uscito, perdon ciao Monique!!!
EliminaAnche io adoro i falafel però hai ragione, farli spappolare quando li fai a casa è un attimo.
RispondiEliminaRicordo questo ristorante vegetariano ad Amburgo, in cui con appena tre euro potevi prendere un assaggio di vari falafel con diverse salse di accompagnamento. Molto particolare e davvero ottimi.
Marco di Una cucina per Chiama
Pensavo di trovare bottoni ed invece del magnifico falafel. Lo adoro. Ricordo ancora l'ultimo mangiato a Dicembre scorso, nel quartiere ebraico a Parigi, alle 11 di mattina :-)
RispondiEliminaPrendo spunto e giro la ricetta alla mogliettina. Così, giusto per attaccare bottone.
Fabio
eh si, i falafel di Parigi sono all'altezza di quelli egiziani ! "L'As du Falafel" docet ;)
EliminaOra metto in acqua i ceci e domani ... falafel !