Possibile che a me ancora nessuno mi ha chiamato per un'intervista da foodblogger? Che ne so, per Cucina Top, o per Cucina con noi, o anche Cucina tu, che io ti guardo.
Insomma una rivista a caso, una rivista regionale, o del paese che mi faccia un par di domande .
No, nessuna.
Che fare? Soffrire in silenzio, piangere sul cuscino, prendere a sassate tutti i sogni ancora in volo oppure autointervistarsi?
La seconda.
Mi autointervisto per un bel magazine.
Ho scelto Vanity Fair.
La signorina Monique, autrice del libro foodblogger, cura il suo blog di cucina da 3 anni. La incontro nella hall dell'Hotel Mazzaquantolusso una settimana fa. Sono le otto di mattina eppure lei arriva in orario, senza un filo di trucco ma bella come il sole.
Si siede sul divanetto accavallando quel popò di stacco di cosce e iniziamo l'intervista.
Vanity Fair: Cara, è vero che ha aperto il blog per condividere le sue ricette, la sua passione e per fare nuove amicizie?
No, ho aperto il blog perché volevo partecipare ad un contest dove era obbligatorio averlo, poi mi sono appassionata e ho continuato a mettere ricette e scrivere minchiatepost.
E' vero che ha più di 10.000 seguaci?
No, ne ho 800 ma se calcoliamo tutti quelli che mi seguono per tasse e fatture, a 10.000 ci arrivo tranquillamente.
Cosa ne pensa di Cracco, Barbieri e Rugiati?
Chi?
Crede che un giorno aprirà un ristorante a Niu Iocche, minimal chic dove guadagnerà milioni senza lavorare ma solo grazie al suo nome?
No, non sono quel tipo di persona. Cucinare per guadagnare soldi lo faccio fare agli accattoni. Io mantengo la mia filosofia: spendere soldi per ingredienti, cucinare, montare il set, fotografare, scaricare le immagini, selezionarle, scrivere i post, le dosi, la ricetta e fare spam, tutto assolutamente gratis.
Son proprio furba.
Io.
E' vero che centinaia di aziende la cercano per collaborare con lei, che le propongono posate d'argento per pubblicizzare il loro nome e viaggi gratis per recensire i loro ristoranti?
Guardi, è qualcosa di scandaloso, addirittura ho dovuto aprire 14 account mail e ho dovuto assumere un segretaria che rispondesse NO a tutte le collaborazioni. Non può capire lo stalking che mi stanno facendo. Lo vede quello seduto al banco bar là a destra? Ecco è il presidente della Kitchen Aid in persona, mi fa la posta da 3 mesi. Gli ho detto no in tutti i modi.
E quella donna fuori con il SUV nero l'ha vista? Quella è la moglie di Bastianich: è 2 settimane che mi chiede di parlare con il marito che si rifiuta di tornare in televisione. Dice che solo io potrei convincerlo.
Capisco, deve essere difficile per lei. Mi dica, con Chef Rubio come mai è finita?
(risata) Ma no! Per carità, i giornali dicono quello che vogliono! Tra me e Gabri va tutto benissimo, a volte mi fa qualche scenata di gelosia, sa, sono alta bella molto simpatica, e a volte va un po' in crisi.
E con Emmanuel Hadjandrau? Giravano voci che si era innamorata di lui
Sì, è vero. E lo sono ancora ma professionalmente. Gli ho suggerito solo qualche consiglio per panificare meglio.
Ha programmi per il prossimo futuro?
Sì, vorrei viaggiare meno e restare più a casa davanti a Facebook, stirare e pulire il bagno con il piano doccia, le tapparelle e i battiscopa. Vorrei staccarmi da questa vita frenetica, non ne posso più di fare mare-sole-cuore-amore. E' troppo pesante per me.
Ora mi scusi, i 7 minuti sono passati, devo prendere l'aereo per Roma, ho un corso da Montersino.
Ah che meraviglia! Cosa imparerà da lui?
No, veramente è lui che prende corsi da me: devo insegnargli come preparare la crème chantilly (risata satanica).
Per 4 soufflé
3 tuorli
150 g latte
250 g panna
1 cucchiaio di caffé leofilizzato
cacao amaro
decorazioni di cioccolato
Portate il latte ad ebollizione con il caffé leofilizzato e lasciate raffreddare. Montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso. Versare a filo il latte, mescolando. Mettete la pentola a bagnomaria e mescolare fino ad ottenere un composto più denso, senza farlo mai bollire. Versatelo in una ciotola capiente e lasciate raffreddare. Montate la panna e unitela delicatamente alla crema al caffé.
Rivestite con una striscia di cartone il bordo di 4 ciotoline. All'interno, rivestitele di acetato, per facilitare la sformatura e fermate stretto con un elastico. Versate il composto nei bicchieri fino all'orlo e lasciate in freezer per 6/7 ore. Togliete il cartoncino, decorate e servite con una spolverata di cacao amaro e dei cioccolatini.
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Ahahahahah che ridere Monique, hai fatto bene ad intervistarti da sola =)
RispondiEliminaFantastico questo soufflè, degno di un ristorante =)
ahahahahah mi metti sempre di buon umore Monique! E non è solo per i post .... foto e ricette tue sono davvero una goduria!
RispondiEliminabuon fine settimana
Ahahahahah ho riso dall'inizio alla fine ahahahaha!!!!!!!!!!! Geniale! ^_^ Stupendo il soufflé, lo guardo e lo riguardo! Salutami Rubio (ahhhh, sospiro) e non perdere tempo con Montersino, che tanto è de coccio ;P
RispondiEliminamamma che bello....foto straordianaria...e gusto assolutamente da provare!
RispondiEliminabacio
No vabbè solo tu puoi! Mi ricordi la mia adorata Sophie Kinsella...scrivi un libro ed io lo compro subito! La ricetta? Ora la leggo:D
RispondiEliminaHo i crampi alla pancia, sono piegata in due dalle risate hahahahahaha...io to adoro Monique, sappilo!!!
RispondiEliminaahahaha morta dalle risate!!!
RispondiEliminaMeravigliosa intervista :DDD
RispondiEliminae ancor di più questo soufflé, vado a prendere un cucchiaino!
hhahahahahahhahaha mi fai morire!!!! :P a proposito quando vieni a trovarmi??? quintana finita, cena in bianco pure... rimangono i PRIMI D'ITALIA 25-28 settembre.... baci :*
RispondiEliminaTi amo!
RispondiEliminaNOOOOOOO, questa ti mancava che te posseno Monique sei troppo forte, e il dolce è .... da volar via !!!
RispondiEliminaNel senso che è super ovviamente. Baci
P.S io aspetto ancora di vedere il tuo lievito madre
No ti prego!! Mi hai fatto morire...rugiadi poi che si chiama rugiaTi è il top!! Hahaha stupenda!!!
RispondiEliminaNon ho smesso un attimo dal ridere...ho letto tutto d un fiato qst bellissima intervista, ritrovandomi ad un certo punto a credere che fosse tutto reale..adesso mi dirai che certamente lo era...... sei proprio simpaticissima!!!!!
RispondiEliminail souffle poi è d incanto!
Che ridere! Sei fantastica tanto quanto questo souffle!!! ;*
RispondiEliminasto ridendo con le lacrime!!!!!
RispondiEliminaSei un genio del male, mi sto ribaltando dalle risate!!!
RispondiEliminaMa il caffé leofilizzato dove lo trovo?
A Locarno sotto il festival e basta??? ;P
Baci genio del male!
Lou
Grandeeee!!! Me la rido sotto in baffi!!!! Dai convinci Joe a tornare...!!!
RispondiEliminaSecondo me hai un futuro. Solo perché sei diversa dalla massa. E io amo i diversi! :-)
RispondiElimina(e il tiramisù è pura tentazione...)
ahhahhah!!! Che ti devo dire...geniale come sempre...
RispondiEliminaE della ricetta...non ti dico nulla!!!!!!!!! ahahhahhah!!!!
Così ti faccio arrabbiare!!!! :-D
baci
monica
Complimenti belle intervista,sei molo spiritosa e simpatica
RispondiEliminaAHAHAHAHAHAH aspe' mi ripjo poi leggo la ricetta
RispondiEliminaLetta, chetelodicoaffa? Ti adoro.
RispondiEliminaSEI PROPRIO UNO SPASSO!!!MI HAI FATTO RIDERE A CREPAPELLE!!!!BACI SABRY
RispondiEliminaposso dire che è il mio blog preferito??? ma come quale? quello di Monique! Non diteglielo però, che poi si monta la testa!
RispondiEliminaAh ah ah, sei troppo forte! Io non ci tengo per niente a farmi intervistare, però se anche per me venisse una qualsiasi signorina Monique, bella come il sole e con quel popo' di stacco di cosce accavallate... bè uno straccio di intervista me la farei fare!
RispondiEliminaAhahahahah sei un mito!!!!! Se non ti pubblicano questa intervista, ci vado io a parlare con quelli di Vanity Fair!!!
RispondiEliminaSto male!!:) ahahahah hai rallegrato la mia giornata! Spediamola alla redazione di Vanity Fair, non l'hanno mai vista un'intervista del genere e dovrebbero pagarti fior di quattrini per averla!:)
RispondiEliminaQuel cappuccino è qualcosa di straordinario, ho già i baffi agli angoli della bocca!:D
Risulto troppo smielata se dico che ti adoro??!!! huhuhahahaha!!! :D
RispondiEliminaE comunque questa ricetta è fantastica...sbavo...e quanto è bella la foto...
Ahahahah, ma io ti adoro, credo che smetterò di ridere domani !!!!!!!!l Questa intervista sarebbe proprio da pubblicare.
RispondiEliminaIl tuo soufflè è favoloso, per non parlare della foto. Da mangiare all'istante.
Un bacione
Spettacolare... e non so se più la ricetta, la foto o l'intervista! Comunque tutto da pubblicare e non solo su Vanity Fair! ;)
RispondiEliminaSolo a guardarlo mi viene fame!!! Hai un blog molto bello! Mi unisco ai tuoi lettori con molto piacere!!! Un abbraccio!
RispondiEliminaPiango dalle risate!!!! Il souffle mi ha anche messo un certo languorino :) niente da dire, questo blog è uno dei top in assoluto!
RispondiEliminaOre 22. Io e Magno svaccati sul divano. Leggo il tuo post dal cellulare e rido come una pazza. Magno mi chiede di leggerlo a voce alta così ride anche lui. Lui che non legge neanche i miei, di post, ha detto che il pezzo che gli piace di più è quello su Chef Rubio e che ora accende il computer e ti commenta pure! :D
RispondiEliminaScommetti che a me mica viene così bene, al punto che non apparirà mai in nessuna rivista, nemmeno su Flop Magazine?
RispondiEliminaMooooltooo divertente, davvero! Ci voleva per iniziare la settimana;))
RispondiEliminaSto male.
RispondiEliminaSeriamente.
E pensa che mi ero persa il post!!
Appena smetto di ridere, leggo la ricetta :D
Dicono tutti così, poi però la ricetta non me la considera nessuno!
EliminaMonique ciao solo per dirti : ti adoro! Confesso di aver preso un po' sotto gamba il tuo blog. Sì sì inserito nei preferiti ma così di rimando , scovato con link in altro blog. Lo sbircio ogni tanto. Ma oggi mi sono fermata un po' di più..e zac colpo di fulmine!Gustose ricette, bellissime foto e poi ..la tua ironia, il tuo modo di scrivere colto, arguto, disincantato. Brava, difficile di questi tempi trovare tanto in giro per le reti e le foodblogger. ll post con l'autointervista è la tua consacrazione (prendere a sassate tutti i sogni ancora in volo.....ero per terra dalle risate: w massimo ranieri!) Non ti mollo più, mia adorata. Ciao Arianna
RispondiEliminaCiao Arianna, che dire. Mi fa ,molto piacere sapere che ero là, tra i preferiti, ma solo per distrazione, ma mi fa più piacere sapere che finalmente sono entrata tra le tue letture:-) A destra potrai trovare quelle che ti sei persa in 3 anni di minchiate...ehm...post!
EliminaE adesso andate via, voglio restare sola, con la malinconia, volare nel suo cielo....Bisous!!!
Ah, ah, ah, ah, ah, se non ci fossi bisognerebbe inventarti!
RispondiEliminano no, per carità. Una basta e avanza. Scherzo! (si dice sempre così). No vabbè, scherzo davvero perchè il tuo blog è davvero grazioso. Belle ricette e bellissime foto! Topo lina
RispondiEliminaahahahaha
RispondiEliminacascai 'ra seggia!
morta sugnu, hahahahaha
ti adoro
Ahahahah...tra l'altro, molto ma molto piu' interessante di tante altre interviste lette in giro! e il sufflè lo vorrei qui, ora....
RispondiEliminaOddio Monique, muoio! Meno male che ho trovato questi tuoi articoli, almeno rido un po'! :-)
RispondiEliminaAgnese
No vabbè. ..questa autointervista mi ha fatto morire!! 😂
RispondiEliminaNon so bene come sia capitata proprio su questo post, sbirciando tra le tue foto, ma non smetto di ridere e farlo appena sveglia non è da me! Grazie maestra pazzerella!
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