La giovane donna si siede accavallando le gambe, le mani in grembo, una borsa enorme resta ai suoi piedi.
-"Sono qui per una denuncia."
-"Mi dica, di cosa si tratta?."
-" Mh, è già il terzo stamattina e son solo le 10. Un attimo, chiamo l'appuntato. Caputooo, vieni a prendere questa denuncia, la signorina ha subìto un tuffo."
Un ragazzone di circa 30 anni si affaccia alla porta della stanza del maresciallo.
-"Signorina, dii pure le sue generalità all'appuntato e mi racconti come è successo."
La signorina inghiottisce, si schiarisce la voce e racconta:
-"In pratica stamattina ero dentro al negozio per articoli di casa, tranquillissima stavo SOLO guardando. Ho notato dietro una decina di bicchieri decorati, un tegamino tipo bronzo, sa, quelli un po' vintage, tanto carucci."
Il maresciallo annuisce, come se avesse ben presente non solo la scena e il tegamino ma anche la fine del racconto.
-" Sa com'è, succede spesso, Eccellenza."
-"Maresciallo, va benissimo se mi chiama maresciallo."
-"Sì, scusi, sono agitata. Insomma, che vuole, noi donne subiamo certi fascini ma ho tirato dritto, ho fatto finta di nulla quando improvvisamente sento delle vocine che provengono dalla mia borsa. Guardo incuriosita e vedo che il tegamino si è tuffato dentro, così, senza che io me ne accorgessi."
-"Capisco. Caputo hai scritto?"
-"Dica signorina, e' stata altre volte in questo negozio?"
-"Sono maresciallo" - ripete un po' scocciato -"Mi dica, lei possiede a casa piatti, tazzine e posate in parure o tutte diverse tra loro?"
-"Ma per chi mi ha preso? Sono una persona seria io! Le ho tutte diverse, tutte! Dalla prima all'ultima."
-"Mh, sì, immaginavo" -sospira l'uomo -" Purtroppo riceviamo tante denunce per tuffi di piatti, posate, libri di cucina, riviste. Ultimamente poi stanno aumentando quelle di cannucce, oggetti di antiquariato e tovaglioli. Per non parlare dello stampo da chiffon cake. E le vittime sono tutte persone con le sue stesse caratteristiche."
La donna si copre il volto con le mani e inizia a singhiozzare.
-"Sua Eminenza sono disperata, io ero là solo per guardare, mi crede? Una volta che è caduto nella borsa io l'ho dovuto comprare, l'ho dovuto portare a casa...capisce??"
-"Sono maresciallo! Io. Sono. Maresciallo. Via signorina sù, non faccia così, non è né la prima, né l'ultima purtroppo."
-"Si, ma cosa dirò a mio marito che mi vedrà tornare con l'ennesimo tegamino vintage?"
Il maresciallo si alza, fa il giro della scrivania, si avvicina alla donna in lacrime e le mette una mano sulla spalla.
-"Signorì, le stiamo compilando la denuncia, basta una firma qui e potrà tornare a casa da suo marito. Vedrà, capirà che è stato un incidente."
La donna sospira e si soffia il naso.
-" Grazie Maresciallo, grazie, un sant'uomo lei."
-"Ecco, da Papa a Santo in 2 minuti."
-"Come ?"
-"No ehm, dicevo che non si deve preoccupare, vadi tranquilla. Caputo accompagni la signorina!"
I due spariscono dietro la porta. Dopo pochi attimi Caputo torna nella stanza. Va dritto verso il suo superiore, appoggia le mani sulla scrivania e domanda:
-"Mariscià, ma me spiega 'na cosa? Ma chi minchia è sta denuncia di tuffo ca stamu facennu da nannu a sta patti??"
-"Caputo sei giovane, non capisci. Queste son donne pericolose. Entrano nei negozi, fanno manbassa di oggettistica e poi non sanno come tornare a casa dai mariti. Ci vogliono far credere che le cose finiscono in borsa da sole, fanno un tuffo e si infilano nei carrelli e che loro son solo vittime. Son tante, sono determinate, si son sparse la voce, fanno una denuncia per scaricarsi dalle colpe e dopo una settimana lo rifanno. E vogliono prenne pe' ì culo annoi.
Tzè, foodbloggers..."
Per un tot di biscotti (non ricordo quanti, scusate!)
125 g burro morbido
110 g zucchero semolato
1 uovo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
250 g farina comune
2 cucchiai cioccolato amaro in polvere
2 cucchiaini di latte
1 albume
Battere lo zucchero con il burro, l'uovo e l'estratto di vaniglia. incorporare in due volte, la farina. Formare una palla, dividerla in due parti. In una, unire il cacao in polvere lavorando bene fino ad ottenere un colore omogeneo. Se necessario aggiungere 1 cucchiaino di latte. Stendere la pasta al cacao in un rettangolo di circa 20/21 x 13/14 cm, in modo che abbia circa 0,9/1 cm di spessore. Fate la stessa con l'impasto chiaro.
Spennellate di poco albume lo strato al cacao e adagiate sopra quello chiaro. Premete e lasciate in frigo per 10 minuti. Tagliate il rettangolo fatto di 2 strati a metà, spennellatene uno e adagiare sopra l'altro. Lasciate in frigo 10 minuti. Tagliare a fette di circa 0,9/1 cm e impilarne 3 (alternando i quadri chiari con quelli scuri), spennellando le due parti con l'albume. Lasciare in frigo avvolti da pellicola. Scaldare il forno a 180°. Tagliare i quadrati dal parallelepipedo formato, sistemarli sulla teglia coperta da carta forno e cuocere fino a lieve doratura. Far raffreddare su gratella.
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Ma che disegno favoloso!!!
RispondiEliminaOltre alle foto e alla ricetta, naturalmente ;)
Scema. E' una vergogna ma non ho avuto tempo di farlo meglio del tuo. Sgrunt.
Eliminami fai morire.... ormai siamo una categoria sotto molti riflettori .... tutti parlano di noi, in tutti i modi e in tutti i laghi...
RispondiEliminaFantastica.
un abbraccio
ahhahahahaaahahah!!!!!"Muorooooo" !!!!
RispondiEliminaLa storia mi ha fatto morire AHAHAHAH
RispondiEliminaTi dirò, succede anche a me che sono un ometto, anzi.... molto spesso!
Bellissimi anche i biscotti, e che pazienza, però grazie per la spiegazione :) ci devo provare
Marco di Una cucina per Chiama
Appperò!!! Hai capito la Monique?!
RispondiEliminaHa fatto un po' di confusione tra l'assonometria cavaliera, l'isometrica e la monometrica, per cui forse in geometria descrittiva non è proprio preparata, ma in disegno a mano libera si merita proprio un bel 30 e lode per chiarezza, pulizia e stile del tratto.
La laurea ad honorem per scrittura satirica e arte culinaria quelle invece già ce le ha da un pezzo, qui ne abbiamo solo l'ennesima prova.
Moi je t'adore. Toujours
Màdame
Ahahahaha, oddio che conato..Mi hai fatto tornar su polvere di ricordi sepolti nel secondo strato di subconscio! No, ero brava a geometria descrittiva, precisa e pulita, solo che una volta uscita da scuola nonostante abbia continuato a tenere la matita in mano, non ho più tirato una linea dritta: tutte belle curve seducenti. Disegno fatto al negozio, in piedi, durante la pausa tra una cliente e l'altra. E' un nuovo modo di vedere le cose. Una prospettiva alternativa dove le basi della cavaliera si fondono con la visuale dell'isometrica..Cosa ne vuoi sapere tu, io sò' avanti!
EliminaSua Eminenza... Mi hai fatto sbellicare!!! Sei fantastica, una scrittrice nata :)
RispondiEliminae morta.
Eliminamolto divertente...e belli i biscotti! non li faccio da molto da rifare!
RispondiEliminaSono molto determinate e i tuoi biscotti sono mooooolto belli, li pinno, Daniela
RispondiEliminaahahaha...divertentissimo post!
RispondiEliminaI biscotti sono splendidi e grazie per il disegno :)
Pure i disegni! Miiiinchiaaaa
RispondiEliminaOh mamma che ridere certo che questo maresciallo conosce il fatto tuo opssssss suo! Bellissimi questi biscotti e anche molto simpatici :-) Baci
RispondiEliminadivertente la storia letta tutta d'un fiato,brava ma i disegni come si fanno,che belli,grazie cara
RispondiEliminauahahahah...il tuffo....da morì!
RispondiEliminaBaci cara...e che dire di questi biscotti?!
Ops guarda che se ne sono tuffati una decina proprio nella mia borsetta, ehehehe...
Sto ancora ridendo!!! Anche io devo andare dal maresciallo allora ;-)
RispondiEliminaSono bellissimi. Se ti dovessi stancare del tuo lavoro sai già che di carriere da esplorare ne hai infinite: chef, fotografa, food stylist, scrittrice... e pure geometra?! :P In ogni caso avrai bisogno di una segretaria e io mi candido! <3
RispondiEliminaMa come caspita ti vengono in mente ste cose. Mi hai fatto quasi venire un colpo dalle risate che ho fatto. Per riprendermi mi mangio due biscotti
RispondiEliminaBellissimi i biscotti prima o poi li farò....
RispondiEliminaFantastica la storia mi ha divertito molto !!
Ahahaha favoloso! Fa-vo-lo-so! Un racconto simpatico e scritto tua mente bene che ti immaginare le scene alla perfezione! I biscotti poi sono bellissimi...è sicuramente buoni!
RispondiEliminahahaha complimenti,sei una scrittrice bravissima!! mi hai fatto ridere tantissimo...complimenti anche per la ricetta ;)
RispondiEliminaHai ragione! Hai ragione! A me, l'ultima volta, due teglie da forno intere si son tuffate! Due!!
RispondiEliminaLa storia mi ha fatto morire!!! Anche io subisco tuffi, troppi! E poi ti metti pure a disegnare?? Meglio che dover spiegare incasinandosi, brava! Un abbraccio e buona serata!
RispondiEliminaIo vorrei macchiarmi di questo reato di tuffo su damiers, dici che è un'aggravante?
RispondiEliminaFabio
Vittima di innumerevoli tuffi a rapporto!
RispondiEliminaAspetto con ansia ogni tuo post è un piacere leggerti e rileggerti e poi prendere nota della ricetta
Baci
Naty
Sono S T U P E N D I S S I M I I I I I I I I I I I I :-)
RispondiEliminaMa tu sei fuori! Si lo so, sei una Precisa (mi ricordo quei salami di cioccolato...!) Troppo braverrima.. E potrei scommettere che quando sei invitata da amici e c'è una torta da tagliare, chiamano te giusto ?
RispondiEliminaComplimenti anche per come scrivi ;)
Tu-sei-Leggenda!! mi unisco al coro di complimenti e ne aggiungo uno: ammirando lo stile del tuo blog très chic mi è venuta voglia di....averne uno mio! (appena messo online www.pasticceriaclandestina.it , sarei onorata di un tuo parere/consiglio/critica!)
RispondiEliminaUn abbraccio