All'inizio bastava una mensola per l'oggettistica dei set, ora è diventata una stanza: sezione vetri, ceramiche bianche, colorate, etniche, sezione posate e sezione panni.
Stiamo scherzando? Che qualcuno mi tiri due sberle che qui mi sto ammalando di props-holic.
I props sono abbastanza importanti per una food blogger, aiutano a creare l'atmosfera, a rendere accattivante la foto, poi ci si ammala e si diventa come me che raccatto roba che manco un robivecchi.
L'inghippo per l'amatore è che piatti e posate quasi mai ti vengono offerte o regalate dalle aziende come potrebbe succedere a chi scatta per le riviste di cucina. Questo porta a utilizzare più o meno sempre la stessa oggettistica per ogni set.
Improvvisamente le foto potrebbero risultare tutte uguali, perché se presento 10 tipi di pasta diversi sullo stesso piatto, con accanto la stessa posata, si potrebbe avere la sensazione che anche la ricetta sia sempre la solita.
Per quanto mi riguarda, ho fatto il pieno: da oggi mi disintossico e mi spingo verso il minimal: set spartani, poca atmosfera e molta enfasi rivolta al cibo.
Risparmio soldi, mi semplifico la vita e ho meno cose da spolverare.
Chiaramente per equilibrare la mancanza dovrò buttarmi sull'acquisto di scarpe.
Ingredienti
20 petali di pomodori secchi (100g)
8 foglie di basilico
1 spicchio d'aglio
20 g di mandorle a scaglie o a bastoncino
20 g di pinoli
30 g parmigiano
olio
Procedimento
Scolate i pomodori e tagliateli in piccoli pezzi. Tagliate a pezzetti anche il formaggio. Passate al mortaio i pomodori con il basilico, il parmigiano, i pinoli, le mandorle e l'aglio. Versare l'olio a filo continuando a battere con il pestello. Conservare in frigorifero in un barattolo di vetro con chiusura ermetica.
20 petali di pomodori secchi (100g)
8 foglie di basilico
1 spicchio d'aglio
20 g di mandorle a scaglie o a bastoncino
20 g di pinoli
30 g parmigiano
olio
Procedimento
Si vede che mi piace il mood spartano, l'ultima foto è una meraviglia. E' che quando una è brava si vede, fidati.
RispondiEliminaBuon tutto, Daniela
Ma di tutto il ben di Dio che hai in casa che ne farai?? e qui la tua piccola amichetta si rende disponibile allo smaltimento :D
RispondiEliminaNel frattempo faccio la collezione di tutti i pesti della Monique e sogno davanti a fotografie che tolgono il fiato.
Beh a me piace moltissimo anche questo nuovo stile minimal. Non mi parlare di props, io ho tavole e tavole di legno accatastate in un angolo della sala, dietro una sedia che se viene qualche estraneo potrebbe pensare che sia malata di accattonaggio compulsivo. E forse avrebbe ragione!
RispondiEliminaSe è una passione che dire... è difficile frenarla :)
RispondiEliminaIl pesto è delizioso.
Bacio
Adoro le foto, splendide.
RispondiEliminaMi hai fatto entrare dentro questo pesto rosso.
Less is more (M.V.d.R.)
RispondiElimina... e tu mia cara amica sei more than more than more than more...
Màdame
esagerosa...!
Eliminae io che compro tante scarpe e tanti props come mi equilibrio?
RispondiEliminaIntanto mi preparo questo pesto delizioso!
baci
Alice
Sei messa malissimo!
EliminaFacciamo che vengo da te con un furgoncino e ti libero una stanza? Se tanto a te non servono più... ;-)
RispondiElimina(Una stanza così è un sogno, per me...)
Alice
Il pesto è perfetto per una spaghettata estiva,brava!
RispondiEliminaInteressantissimo questo pesto, grazie x la condivisione.
RispondiEliminaNo, non dirmi così, mi scoraggi! Io ancora devo iniziare con gli acquisti compulsivi... ;-)
RispondiEliminaQuesta cosa di buttarsi sulle scarpe, mi convince! ;)
RispondiEliminaOttime pesto!
Le foto sono bellissime e il pesto ha un'aria molto golosa ed estiva. L'idea di abbandonare i props per le scarpe è perfetta, ma se uno ne compra già troppe che fa? Ciao!.
RispondiEliminaTu anche senza props riesci a fare foto superlative!
RispondiEliminaNe é la conferma questo pesto, buonissimo ma anche bellissimo a vedersi!
Un grande abbraccio!