L'age bête.
Si chiama così, l'età compresa tra i 12 e i 16 anni dove il non più bambino ma manco ancora uomo, si trasforma in un essere irriverente, ribelle, scontroso e poco incline all'igiene personale.
Questo ex-tenero bimbetto, tutto baci alla mamma, la sola e unica donna della sua decennale vita, oggi evita il mio contatto, sposta la testa quando mi vede arrivare con le labbra arricciate, se ne sta chiuso in camera con un volume della musica che la metà basta per San Siro e la faccia immersa tra le chat di amici dove la discussione più intelligente riguarda le scarpe nuove e l'espressione più colta è un "ehy mec,come butta? "
Nell'age bête, la scuola è un luogo per lanciarsi palline di carta, giocare a pallone e dirsi "ehy mec" di persona. Lo studio delle materie scolastiche è facoltativo, lo studio delle ragazze diventa primario e prende il sopravvento nei loro pensieri che, posso assicurare, non hanno niente a che fare con rose rosse, lettere d'amore e romanticherie...
La doccia è un'eventualità (metti che piova), il lavaggio dei denti è tempo perso, i jeans si cambiano quando stanno dritti da soli.
La stanza è un'esperienza sconcertante anche per gli acari. La sua idea di "ordine in camera" è spostare i milioni di oggetti sparsi, in modo da formare un percorso che vada dal letto alla porta.
Tra gli oggetti che spiccano all'occhio ci sono calzini orfani, mutande di dubbia data e carte di snack con dentro lo snack, schiacciato, sciolto, risolidificato e lasciato alla legge di Lavoisier, dove la materia non si crea, non si distrugge, ma si trasforma.
Quando sposto un mobile, sono abbastanza sicura di trovare qualcosa di interessante: l'orfano del calzino di cui sopra, il compito di tedesco, noccioli di ciliegia, mele mummificate.
-"RICHARD!! -urlo dal bagno- ma possibile che quando ti fai la doccia, sembriamo una succursale del lago di Neuchatel? Ma dico io, quando andrai a vivere con la tua ragazza, vuoi fare la stessa cosa? E poi, porca miseria, ti puoi lavare le mani dopo che ti sei mangiato il croccante con le dita, prima di toccare le maniglie, i muri e la gatta? Guarda come è conciata! Ha i peli incastrati di zucchero! L'accarezzi così la tua ragazza? Con le mani sporche?"
-"RICHARD!! Ma è scoppiata una bomba in camera tua? Ma io-mi-domando-e-dico, ma non ti vergogneresti se entrasse la tua ragazza qui? E la vuoi smettere di guardare quel cellulare e ti metti a studiare?? Cosa penserà di te Tycciane? Che sei un ignorante!! Ehi, ma mi sta ascoltando?? Beh?? Cosa è quella faccia? Stai pensando che ho ragione, ti vien voglia di darti una mossa eh"
-"No, mi vien voglia di lasciare Tycciane..."
Ringrazio di cuore Kiara per questa amabile ricetta
Ingredienti per uno stampo di 20 cm
210 g di farina 00
80 g di burro
120 g di zucchero
110 g di uova
50 ml di latte
10 g di lievito per dolci
1 pizzico di sale
per il ripieno
350 g di ricotta vaccina o di pecora
120 g di uova
50 g di zucchero
Montate le uova con lo zucchero e quando il composto sarà spumoso aggiungete il burro fuso intiepidito e il latte.
Setacciate la farina e il lievito.
Incorporateli al composto aiutandovi con una spatola e per infine aggiungere un pizzico di sale.
Versate il composto in uno stampo imburrato e infarinato.
Preparare la crema di ricotta sbattendo con la frusta elettrica le uova con lo zucchero, unire la ricotta setacciata e mescolare delicatamente.
Versatela sopra l'impasto precedente e livellaTe la superficie con una spatola.
Infornare a 180° per circa 45 minuti.
Far raffreddare completamente la torta, spolverarla con zucchero a velo e decorarla a piacere.
Un"riassunto"esilarante di quel che si è in quel periodo...caspita se ne so qualcosa,ancora sposto mobili e ci ritrovo di tutto e intendo Tutto!Ora invece vorrei aprire solo la credenza e trovarci questa tortina morbida ed invitante con lo strato di ricotta così sfacciato!La conosco bene ,ne rimasi anch'io incantata e la rifeci e la soddisfazione fu tanta!Complimenti Monique come sempre!
RispondiEliminaBellissima ...sara sicuramente buonissima!
RispondiEliminaDavvero esilarante, il brutto è che purtroppo è tutto vero :-)
RispondiEliminaLa torta è davvero stupenda, bellissimo il contrasto tra il bianco della crema di ricotta e il rosso intenso delle ciliegie
Torta favolosa! La voglio provare, con questo doppio impasto!
RispondiEliminaAh mammamia meno male che me le scrivi, queste cose, che mi consoli!
RispondiEliminaQui ancora non siamo al momento "Tycciane", ma ancora a quello di PlayStation (sequestrata) gameboy (segregato) computer e cellulare (centellinati a suon di pass word)... E promozione in serio pericolo:(
Ma i nostri tempi dove son finiti?
Complimenti per la torta: almeno una nota dolce!
Bella anche la tua torta! Anche io ho fatto questa torta, con questo effetto, ma al cioccolato, è squisita e fantastica!
RispondiEliminaComplimenti post e torta tutto molto molto bello,grazie cara
RispondiEliminaMi sembra di rivedere me con i miei due figli è una lotta continua contro i mulini al vento, per fortuna noi mamme siamo armate di una pazienza infinita. La tua torta è davvero golosa e per il momento mi consolo solo a vederla poiché sto a dieta:)
RispondiEliminaBuon pomeriggio :)
un film il post, torta e foto chetelodicoaffa?
RispondiEliminaNo vabbè io delle ciliegie così fotogeniche non le ho mai viste...Richard non ti conosco ma hai tutta la mia comprensione nell'avere una mamma rompi come la tua :D
RispondiEliminaTu quoque, Monique?
RispondiEliminaPeriodaccio. Di rimando, io ho iniziato a guardare, con occhi lucidi e cuore stretto, i neonati in carrozzina. :)
Torta e foto straordinarie. As always.
Un abbraccio,
MG
Meglio la fase dell'age bête che quella della "bête âgée", più precisamente quando diventano dei bèbé agé!! Anche se credo morirò di crepacuore quando il Poeta o il Vichingo smetterano di volere i miei baci...
RispondiEliminameglio non pensarci e affogare il dolore nella tua magnifica torta!!
Una domanda sola: ma sulle ciliegie hai passato il copale per renderle così lucide??
baci
Màdame
nessuna copale sulle ciliegie...tutto un gioco di luci e talento:-) In effetti, lui è nell'age bete, noi siamo già bete agée...mi pento di non essermelo sbaciucchiato abbastanza quando era incapace di intendere e di volere..c'est la vie!
EliminaAhahaha "la stanza è un'esperienza sconcertante anche per gli acari" ahaha!! Ma se legge il tuo blog? Si incacchia? Non c'è pericolo? :D Questa torta è fatta per indurre in tentazione, secondo me se prometti una fetta di questa anche uno nell'age bete diventa mansueto, obbediente e pulito...dico fregnacce vero? Queste foto sono belle belle belle *_*
RispondiEliminaciao An, Richard legge l'italiano ma gli farebbe troppa fatica: probabilmente lo leggerà quando i suoi figli saranno nell'age bete...Per la cronaca, ho mangiato io la fetta che manca all'ultima fetta, il resto l'ho regalato tanto lui non l'avrebbe mai assaggiata: è un prodotto sano, senza coloranti, olio di palma e edulcoranti. Perché mai assaggiarla??
Eliminaricordo molto bene quel periodo, durante un trasloco, anni dopo,sopra l'armadio di mio figlio (era fatto su misura, rasente il soffitto) abbiamo trovato mutande (ovviamente usate) lanciate lì invece che nel cestone della biancheria da lavare.. occorre aspettare il 20 anni circa, poi, ogni tanto seppur elargendo smorfie disgustate, si fanno baciare ,(e le mutande le dimenticano a casa delle ragazze...) ah già la torta...beh una meravigliosa creazione, adoro i dolci con la ricotta, la proverò senza dubbio! ciao
RispondiEliminaMonique ciaoooooo!!! Come stai?
RispondiEliminaMa sai che sabato prossimo, sul mio blog, uscirà questa stessa torta? Segno che siamo entrambe delle buongustaie ;)
L'ho fatta qualche mese fa con goccine di cioccolato e liquore Strega...buonissima!
Ahahah che ridere ! Lo so a te un po meno ...la torta golosa e bellissima.
RispondiEliminaanche io ne ho uno che entra in questa fascia di età e poi i maschi son peggio mi sa...consoliamoci così con questa torta!
RispondiEliminaohmamma le ho passate pure io ste cose, dico passate perchè invece da qualche mese qui la situazione sta lievemente migliorando...almeno sull'igiene (sull'ordine stendiamo un pietoso velo!)..però mi accontento dai...devi solo pazientare ancora qualche...anno!
RispondiEliminaQuesta torta è semplicemente superlativa, chapeau mia cara, come sempre.
Bacione
Comincio a tremare, il mio ha soltanto 8 anni e da qualche mese mi riempie di baci solo appena varchiamo la soglia di casa, per colmare tutti quelli che non mi ha dato nel tragitto da scuola a casa. In prima elementare mi correva incontro a braccia aperte e in seconda si avvicina lentamente con un ghigno alla Clint Eastwood "ciao mà, come butta?". Orrore allo stato puro, gli manca solo il sigaro.
RispondiEliminaMentre la tua torta è delizia allo stato puro. Io e la ricotta siamo innamorate, l'ho preparata simile con l'aggiunta del cioccolato e penso che sia una delle cose più straordinarie che abbia mai mangiato. Ma chissà perché le tue versioni mi sembrano sempre più.. più belle, più cremose, più lucide, più invitanti.. più Tutto! Qualche volta darò un morso allo schermo per colpa tua.
i commenti sono inutili quando pubblichi meraviglie della pasticceria come questa
RispondiEliminaDeliziosa ricetta e ..ho sorriso del tuo racconto xx ciao
RispondiEliminaBellissima la descrizione di Richard.. pensa averne due nella stessa stanza che hanno 21 mesi di differenza e vanno per i 19 e i 21 anni.. lavare si lavao eh... la morosa non ce l'hanno .. per il resto non è ancora cambiato niente.. così bella la descrizione che non ho letto la ricetta.
RispondiEliminaP.S. mi hai anche fatto sentire normale perchè sembro essere circondata da mamme perfette con figli perfetti e solo i miei sembrano avere stanze del genere... proprio ieri ho fatto un raid sulla scrivania del grande prima che tornasse dal lavoro e non ti dico quanti pacchetti di crackers con ancora del contenuto ho trovato..
Questa torta mi sembra fantastica, presto la proverò per il mio piccolo blog!I
RispondiEliminaIl tuo è fantastico, complimenti per gli articoli e le fotografie!Spero un giorno di arrivare al tuo livello, ma nell'attesa di migliorare, mi godo lo sbaciucchiamento dei miei due mostriciattoli, che come dici tu, sono nella fase del non intendere, ma sicuramente di volere!!!!
Mio figlio sta attraversando esattamente la stessa fase, compresa la doccia solo se piove ma ancora non ha la ragazza. Per tutto il resto faccio copia e incolla col tuo post. Hai letto "Gli sdraiati"? Ti divertiresti 😊
RispondiEliminaComunque, al di là dei figli, complimenti per il tuo stupendo blog che non conoscevo, per la ricetta e per le meravigliose foto
"La stanza è un'esperienza sconcertante anche per gli acari. La sua idea di "ordine in camera" è spostare i milioni di oggetti sparsi, in modo da formare un percorso che vada dal letto alla porta". Ho riso e mi sono rivista in tuo figlio...
RispondiEliminaQuesta frase credo sia il mio punto di partenza per una nuova me... ho quasi 26 anni e vivendo ancora da mamma' mi vergogno profondamente di questo mio lato "disordinato". Le mie ragioni sono artistiche , certe volte dopo il lavoro (h19.30) mi metto a creare "cose". Soluzioni spicce per "tirare fuori e rimettere a posto" non ne trovo, per cui stanno lì e non si sa per quanto. L'ispirazione arriva e se ne va quando meglio pensa.
:) un sorriso anche per il tuo articolo.
Elisa.