Sono tante le domande che ci poniamo ogni giorno: perché siamo qui, quale è il nostro scopo nella vita, quando si spegnerà il Sole, quale era il vero significato di Stonehenge e se gli alieni esistono davvero.
Ma soprattutto: dove vanno a finire le forcine?
Le forcine, queste utilissime piccolezze femminili, così effimere, così volatili. Spariscono nel momento del bisogno e nonostante tu possa comprarne confezioni da 6, da 12 e da 24, loro spariscono.
Inevitabilmente.
Forse l'hai infilata dentro la tasca del cappotto, o appoggiata sulla mensola del bagno, forse vicino al comodino o nella pochette della borsa. Cerchi da tutte le parti, con una sola mano, perché l'altra sta tirando su i capelli in una crocchia improvvisata che tanto, almeno una la troverai.
Te ne serve solo una, una sola molletta, un solo clip di plastica, solo una per puntare i ricci e star meglio con te stessa e invece no.
Forcine &Co, spariscono e non saranno mai più ritrovate. MAI PIU.
Credo ci sia una quarta dimensione, una buco nero che risucchia tutto nel nulla.
Vagano nell'oblio per sempre e ricompaiono nei film polizieschi dove il ladro le usa con nonchalance per aprire le porte come se la forcina fosse stata creata solo per avere quel ruolo.
Calcolando la mia età con l'uso compulsivo di mollette, direi che nella mia vita ne ho comprate forse qualche centinaio.
Non ne ho mai ritrovata una.
Mi sono fatta una mezza idea: magari vengono realizzate in un materiale che sublima a contatto con il calore delle dita e le aziende lo sanno e usano questo sporco giochetto per istigare l'acquisto di oggetti che di norma durerebbero secoli.
Non c'è altra spiegazione.
In ogni caso ne ho acquistata una confezione da poco, le tengo d'occhio.
Vi sapro' dire.
Per una ciambella da 23 cm diametro
100 g cioccolato fondente
250 g farina
150 g burro morbido
125 g zucchero
3 uova
80 g yogurt greco
120 ml acqua bollente
mandorle a lamele
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di lievito per dolci
Ridurre il cioccolato a pezzetti e unirlo in una ciotola con il bicarbonato. Versare l'acqua bollente, mescolare molto bene e lasciare da parte. Nel frattempo imburrare la teglia e cospargere di mandorle in modo che restino attaccate.
Battere il burro con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso. Aggiungere i tuorli e la preparazione al cioccolato. Incorporare la farina, il lievito e lo yogurt. Montare i bianchi a neve e unirli delicatamente al composto. Versare nella teglia e cuocere a 180° peer circa 30/45 minuti.
Lasciare raffreddare completamente e sformare.
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bellissima,complimenti,ciambella a festa,grazie è un vero piacere passare da te,felice sera
RispondiEliminaBellissima complimenti , mi piace l effetto che danno le mandorle.😊
RispondiEliminaHai ragione, mi pongo spesso la tua stessa domanda....dove vanno a finire!?
RispondiEliminaChe capolavoro la tua torta...un bacio.
Bella lei.
RispondiEliminaBreve ma sincero.
Che darei per averne qui subito una fetta!
RispondiEliminaA me succede con gli elastici..
RispondiEliminaTorta stupendissima
Chiara
Le forcine? Tutte nel calzino che non trovi più. Ciao meraviglia!
RispondiEliminaDaniela
Sono anni che le forcine non entravano a casa mia visto il taglio piuttosto estremo che porto. Ma da quando sono arrivate le nipotine sono ricomparse e magicamente mi sono accorta di questa fantomatica scomparsa. Compro chili di mollette per le bimbe e quando arrivano non ne riesco mai a trovare neanche una. Quando scopri il busillis illuminaci.
RispondiEliminaIntanto mi sono illuminata ammirando questa ciambella. Spettacolare. E le foto sono davvero fantastiche, quasi surreali
questa torta deve essere ottima e tu sei riuscita a renderla anche molto elegante nella sua semplicità! complimenti :)
RispondiEliminaVeramente buona complimenti e buon inizio settimana
RispondiEliminaVeramente buona complimenti e buon inizio settimana
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