lunedì 16 novembre 2020

Basboussa

 



 Questo è un dolce originario della pasticceria orientale, preparato spesso durante il periodo ramadan.

Tortiera quadrata 22 x22cm

250 g di semola macinata fine
100 g di farina di mandorle
125 g di yogurt al naturale
125 ml di latte
100 g di burro fuso
70 g di zucchero
1 uovo
1 cucchiaino raso di lievito per dolci

Per lo sciroppo
250 g di zucchero
350 g di acqua
il succo di 1/2 limone
10 g di burro




Preparate lo sciroppo

In una casseruola, unite lo zucchero, l'acqua il limone e lo zucchero. Dal momento dell'ebollizione, proseguite per 15 minuti o fino a che di sarà addensato un po', fuori dal fuoco unite il burro, mescolate e tenete da parte.

Preparate la basboussa

In una ciotola mescolate la farina di mandorle, la semola, lo zucchero e il lievito. Aggiungete il burro fuso e mescolate bene. Unite anche il lo yogurt, il latte e l'uovo.

Imburrate bene la teglia, versate il composto e battete il fondo per eliminare le bolle d'aria e livellarlo.

Lasciate in frigo per un'ora, tagliate in cubetti, mettete una mandorla sul ogni quadrato premendola un po' e infornate a 180° per 30-40 minuti o fino a doratura. 
Versate a poco a poco lo sciroppo freddo mentre la torta è ancora calda. Lasciate in frigo a raffreddare e servire poi a temperatura ambiente. 



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sabato 14 novembre 2020

Tarte poires et chocolat



 

Non ci crederete ma a livello compositivo, la domanda più frequente è:

come si fotografano le forme rettangolari.

Due consigli: 

Se l’angolazione è a 30-45 gradi, non  è necessario che sia visibile tutta la forma, bastano i primi 10-15 cm. Saranno sufficienti per comunicare all’osservatore che si tratta di una forma rettangolare allungata. Mostratene una parte che entra in scena. Dalla parte opposta sistemate, se volete, lo story-telling e la foto sarà meno appesantita dalle linee e più armonica.

Mettetevi in zenitale perfetta se invece volete salvare capre e cavoli con un solo shot, non si sbaglia mai.

Io ho rotto la regolarità delle linee con tagli obliqui, ho preferito un set minimal per lasciare il protagonismo alla tarte che essendo “lavorata” ha bisogno di rimanere sola. Esagerare con i props, in questo caso, aggiungerebbe troppe informazioni che l’occhio non riuscirebbe a gestire.

Ho scelto una base che conosco bene: alla luce vira sul blu, che guarda caso è il complementare del giallo.





Per la ricetta:


PER LA FROLLA

150 g di farina

10 g di cacao amaro

100 g di zucchero

100 g di farina di mandorle

130 g di burro

1 uovo

PER LA FARCIA

200 g di cioccolato al 64%

2 uova

80 g di zucchero

PER LE PERE

2 pere (io ho usato le Conférence)

250 ml di vino bianco

2 cucchiai di zucchero

1 pizzico di zafferano





Preparate la frolla: nella planetaria unite le farine, il cacao con lo zucchero e il burro. lavorate con le mani fredde per formare un composto sabbioso, unite l’uovo e azionate la macchina: dovrete ottenere una palla omogenea. Coprite con pellicola e tenete in frigo almeno un’ora.

Preparate le pere: Tagliatele in due, sbucciatele, levate la parte centrale e mettetele a bollire insieme al vino, lo zucchero e lo zafferano. Fate cuocere le pere con la parte tagliata verso l’alto per 10 minuti, recuperatele e mettete da parte.

Stendete la frolla e adagiatela nella tortiera imburrata e infarinata. Bucherellatela, togliete l’eccesso di pasta e cuocetela “in bianco” con dei fagioli secchi nel fondo.

Sfornatela e fatela raffreddare.

Preparate la farcia: battete le uova con lo zucchero fino a  farle diventare bianche e spumose, aggiungete il cioccolato sciolto a bagno-maria, leggermente intiepidito e frullate.

versate la farcia sulla tarte. Tagliatele le pere a fatte di 7 mm di spessore e disponetele sulla farcia. Cuocete a 180° per 20 minuti. Riducete lo sciroppo di vino fino a che non si addensa e spennellatelo sulle pere. 


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venerdì 6 novembre 2020

Rovesciata di banana

 


Son partita per fare un banana bread, ma purtruppo, ogni volta, mi frena tantissimo il fatto che lo fanno tutti :-) In questo modo il mio sarà sempre il piu brutto!!

Quindi mi son detta che era meglio far qualcosa che fosse già visivamente poco accattivante cosi da non  aver troppe aspettative ed invece....

Questa rovesciata l'ho trovata affascinante e vi assicuro, tra burro e zucchero, non puo' che essere goduriosissima!

Questa ricetta è presente anche su Spadellandia nella sezione Blog Stellati dove potete trovare molte altre ricette da leccarsi i baffi!




Tortiera da 23 cm

DOSI:


Per la salsa mou:

80 g di burro

150 g di zucchero muscovado

1 cucchiaino di essenza di vaniglia

3-4 banane

Per l'impasto

3 uova

300 g di zucchero

120 g di burro

250 ml di panna

1 cucchiaino di cannella

240 g di farina

2 1/2 cucchiaini di lievito per dolci




Riscaldare il forno a 180°. Rivestire il fondo e i bordi della tortiera di carta forno.

In una padella, mettere lo zucchero con il burro a pezzetti e fate sciogliere. Unite anche la vaniglia e lasciare addensare fino ad ottenere un composto mou.

Versarlo nel fondo della tortiera e adagiare le banane con la parte tagliata verso il basso.

Preparate l'impasto:

Battete le uova con lo zucchero fino a che non diventano bianche e spumose. Aggiungete il burro morbido e continuate a frullare. Unite  la farina con il lievito e la cannella, mescolate e infine aggiungete la panna.

Versate il composto sulle banane, livellate bene e infornate per 1 ora. 

Mettete una teglia nel ripiano sotto alla torta per evitare che il caramello coli sul fondo del forno.

A metà cottura coprite con carta alluminio. Controllate la cottura con uno stecchino.

Fate raffreddare 10-15 minuti, poi rovesciare e servite.




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giovedì 5 novembre 2020

Torta all'olio e mirtilli

 


Light, delicata, senza burro e con olio toscano:-)


3 uova

160 g di zucchero semolato

120 ml di olio d'oliva

1/2 limone

210 g di farina

1/2 bustina di lievito

5 cucchiai di panna

150 g mirtilli




Battete le uova intere con lo zucchero fino a farle diventare spumose e chiare. Aggiungete l'olio, la panna, il succo del mezzo limone e mescolate.

Unite farina e lievito e mescolate. Aggiungete infine i mirtilli (conservandone alcuni) e mescolate delicatamente. 

Foderate una teglia di 19x25 cm e versate il composto. completate con i mirtilli rimasti in superficie e infornate per circa 30 minuti a 180°.

Sfornate, fate raffreddare e cospargete di zucchero a velo.

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mercoledì 4 novembre 2020

ZUPPA DI ZUCCA

 



Mi chiamo Moni e sono campionessa mondiale di cuori fatti con l’olio nelle zuppe. Direi che spesso cucino zuppe per la soddisfazione di disegnarci sopra.

Trovare l’arte in ogni cosa💜

.

La ricetta é semplicissima ma l’adoro:


700 g du zucca

1 scalogno 

4 patate

2 dadi vegetali

Mondate la zucca e tagliatela a tocchi, pulite lo scalognato, pelate le patate e fatele a pezzi. 

Mettete tutto dentro una pentola capiente, unite i dadi e aggiungete acqua fino quasi a coprire.

Fate cuocere fino a che la patate non céda ai rebbi della forchetta quindi mixate con il frullatore ad immersione.

Aggiungere gli aghi di rosmarino e servite con un cuore di olio.

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